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Responsabile: Prof. Antonio Gariboldi

Abstract del progetto

L’istituzione di un laboratorio di ricerca-formazione si propone di indagare la riflessività nei gruppi di lavoro/di apprendimento come dispositivo formativo situato inteso a creare un rapporto circolare e ricorsivo tra teoria e prassi. La riflessione sull’esperienza lavorativa e/o sull’esperienza di tirocinio curricolare si configura, infatti, come contesto formativo privilegiato utile a esplicitare e condividere significati, generare consapevolezza pedagogica e costruire repertori condivisi sulle pratiche educative. Obiettivo del progetto di ricerca è quindi quello di definire e sperimentare un dispositivo metodologico, centrato sull’analisi dell’esperienza educativa ed efficace dal punto di vista formativo, utilizzabile sia nella formazione iniziale che in servizio degli educatori che operano in diverse realtà o contesti.

Responsabile: Prof.ssa Annamaria Contini 

Abstract del progetto 

Il progetto sarà coordinato dalla prof.ssa Annamaria Contini per conto del Centro di ricerca dipartimentale “Metaphor and Narrative in Science”. Il progetto avrà lo scopo di realizzare iniziative editoriali ed eventi scientifici interdisciplinari finalizzati a sistematizzare specifiche acquisizioni teoriche che evidenziano il nesso tra i linguaggi estetici e letterari, la filosofia delle emozioni, la storia delle idee e la didattica delle scienze.

In particolare, il gruppo intende:

  • consolidare le ricerche sul pensiero di Pierre Janet in merito allo studio dell’esperienza sensoriale ed emotiva, con attenzione all’intreccio con le avanguardie letterarie e gli studi di ambito psicologico;
  • approfondire il tema del rapporto tra emozioni e cognizione nell’ambito dell’azione educativa;
  • indagare la specificità del linguaggio dell’esperienza estetica nel suo legame con la metafora, dispositivo che sarà indagato anche sul piano letterario (con particolare riferimento alla letteratura contemporanea) e di storia delle idee filosofico-politiche.

Responsabile: Prof.ssa Maria Donata Panforti

Abstract del progetto

La ricerca affronta il tema della crescita della persona investigando su alcuni dei fattori che la favoriscono, o la inibiscono, a livello individuale, relazionale e di contesto.

La crescita può essere intellettuale, ma anche spirituale o religiosa.

Si cresce in modi diversi e con strumenti diversi, e ognuno cresce a seconda delle proprie caratteristiche personali, del potenziale, dei limiti e delle differenze, delle sollecitazioni dei diversi contesti relazionali. Un mondo (più) giusto è un mondo che consente a tutti/e di crescere in base ai propri tempi, alle proprie aspirazioni e ai propri talenti, senza usare come unica pietra di paragone il successo economico: infatti, l'uguaglianza sostanziale delle persone richiede non solo che condizioni eguali vengano trattate in modo identico, ma anche che condizioni diseguali vengano affrontate con strumenti che siano rispettosi e inclusivi rispetto a tale diversità. Il diritto alla crescita deve poter includere, infatti, anche il diritto dell'individuo alla de-crescita, senza dimenticare gli obblighi di solidarietà sociale e di responsabilità individuale.

In questo contesto il progetto si propone di affrontare il tema della crescita lungo quattro direttrici principali (psicologica, pedagogica, giuridica, storica-religiosa e linguistica) tra loro connesse.

Responsabile: Prof.ssa Michela Maschietto 

Abstract del progetto

In linea con quanto svolto nel progetto FAR 2022 “Sviluppare le competenze argomentative negli studenti di Scienze della Formazione Primaria”, questo progetto intende proseguire la ricerca sullo sviluppo di processi argomentativi mediante azioni rivolte a studenti del corso di studio in Scienze della Formazione Primaria (SFP), nell’intreccio tra linguistica e matematica. Lo sviluppo delle competenze argomentative risulta di particolare importanza proprio per gli studenti di SFP, in quanto diventeranno docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. La proposta e l’analisi delle diverse azioni rivolte agli studenti di SFP mirano anche a individuare consegne o attività cruciali per la formazione degli insegnanti e a mettere in evidenza strategie didattiche per lo sviluppo dell’argomentazione in classe fin dai primi anni della scolarizzazione.

Responsabile: Prof. Federico Ruozzi

Abstract del progetto 

Nel 2023 si è aperto ufficialmente il centenario milaniano. Un Dipartimento di Educazione con al suo interno diversi studiosi che si occupano a diverso modo di educazione e di figure di educatori non si poteva sottrarre dall’occasione offerta dalla commemorazione milaniana sia dal ripensare in modo critico al percorso religioso, spirituale, culturale, educativo di questo protagonista della Chiesa italiana, anche alla luce delle nuove fonti d’archivio emerse in questi ultimi anni e alle nuove piste inaugurate dalla possibilità di avere l’intero corpus testuale a disposizione, sia dall’allargare lo sguardo e l’analisi al contesto in cui quella esperienza maturò, coglierne le continuità e allo stesso tempo le novità di quella scuola, e al dopo Milani, ovvero alle figure e ai protagonisti non solo italiani che si sono distinti in quel filone che può essere definito di pedagogia critica, a partire proprio dai protagonisti che hanno segnato in modo indelebile anche la storia dell’educazione della città di Reggio Emilia.

Con questo progetto allora si intende riprendere le riflessioni nate nella giornata del 30 novembre (Pedagogia critica e l'educazione emancipatrice. A cent'anni dalla nascita di Lorenzo Milani) dedicate a Milani, a Banfi, a Dolci, a Malaguzzi e a Langer, per allargare lo sguardo della pedagogia critica a figure internazionali, come, ad esempio, quelle di Henry Giroux, Thomas Berry a Bell Hooks per arrivare a Diane Ravitch