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copertina_ITSERR 7th TIH Modena 12 e 13 giugno 2025
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UNIMORE ospita il 7° Training in-house del progetto ITSERR su open access e modelli di analisi per le Scienze Religiose

Il 12 e 13 giugno il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, ospita il settimo Training in-house del progetto ITSERR – Italian Strengthening of the ESFRI RI RESILIENCE: un incontro di formazione e un’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti nella fase conclusiva del progetto e sulle prospettive future.

Finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ITSERR mira a rafforzare RESILIENCE, l’infrastruttura europea per le Scienze Religiose (guidata da FSCIRE, Fondazione per le scienze religiose, Bologna), entrata nella Roadmap ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) nel 2021.

Ideato da FSCIRE e coordinato dal CNR-ISTI di Pisa, capofila del progetto, ITSERR coinvolge una rete di partner nazionali che comprende le università di Palermo (UniPA), Modena e Reggio Emilia (UniMORE), con i suoi due dipartimento DESU e DIEF, Napoli “L’Orientale” (UniOR) e Torino (UniTO). Il progetto risponde alle esigenze della comunità accademica delle Scienze Religiose di innovare e sfruttare al meglio le tecnologie digitali nello studio delle religioni, attraverso approcci multidisciplinari che spaziano dalla storia alla linguistica, dalla semiotica alla teologia.

ITSERR punta a potenziare RESILIENCE, accrescendone la maturità tecnologica e scientifica, migliorando l’accesso a strutture, dati ed expertise presenti nell’infrastruttura e promuovendo un dialogo strategico tra Scienze Religiose e tecnologie avanzate – come l’Intelligenza Artificiale, i Big Data e l’High Performance Computing – attraverso la progettazione e lo sviluppo di nuovi strumenti e servizi digitali per la ricerca.

Dopo il training svoltosi a Reggio Emilia nel 2024, nel 2025 tocca a Modena: si svolgerà in modalità ibrida, prevede alcune lezioni seminariali e la presentazione dei risultati del progetto, con l’obiettivo di riflettere sugli scenari futuri.

L’apertura dei lavori sarà accompagnata dai saluti istituzionali del Prof. Francesco Leali, Direttore del Dipartimento di Ingegneria “E. Ferrari”, della Prof.ssa Emerita Sonia Bergamaschi e della Prof.ssa Rita Cucchiara.

Per il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, saranno presenti insieme al Prof. Alberto Melloni, Principal investigator di ITSERR, il Prof. Federico Ruozzi e le Dottoresse Anna Mambelli, Marianna Napolitano e Francesca Cadeddu, oltre che agli studenti del DREST - Dottorato di Interesse Nazionale in Studi Religiosi Elia Scapini, Federico Iezzi e Antonio Pio Di Cosmo. L’équipe presenterà lo stato di avanzamento dei lavori di ricerca e di sviluppo di strumenti e applicativi innovativi per le Scienze religiose.

Tra gli interventi principali figurano quelli del Prof. Carlo Bianchini (Università di Pavia) sui Linked Open Data per la ricerca, del Dr. Fabrizio Sebastiani (CNR-ISTI Pisa) su modelli sperimentali di analisi del contenuto e della Prof.ssa Sonia Bergamaschi e del suo team sul Digital Maktaba, risultati preliminari e prospettive.

L’evento rappresenta una tappa di sintesi e rilancio, volta a rafforzare il legame tra Scienze Religiose e innovazione tecnologica, e a consolidare la cooperazione tra i partner del progetto.

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