Il “Centro di Ricerca Criminologica sul Disagio giovanile del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia”, ha lo scopo di svolgere riflessioni scientifiche ed attività di ricerca in ambito criminologico, anche di carattere empirico, sulle tematiche del disagio, della devianza e della criminalità minorile, con specifico riguardo ai loro fattori di influenzamento di carattere individuale e socio-familiare.
Coerentemente a tali indirizzi di riflessione, gli studi del Centro vengono condotti nella prospettiva della realizzazione di strategie di interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, perciò anche in una direzione rivolta alla costruzione di percorsi trattamentali e risocializzativi e, quindi, con una specifica attenzione al settore dell'esecuzione della pena.
Il Centro collabora con il Centro di Giustizia Minorile delle Regioni Emilia Romagna e Toscana, con il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria delle Regioni Emilia Romagna e Marche, con le Istituzioni ed i servizi degli Enti pubblici locali di Reggio Emilia, Modena e Parma, con le Forze dell’Ordine e con le associazioni ed agenzie educative per i minori delle provincie di Reggio Emilia, di Modena e di Parma e con la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.
- in rapporto a tale tematica, sono state svolte approfondite analisi sulla rilevanza rivestita, per le amministrazioni penitenziarie dell’Unione europea, dalla relazione tra genitori detenuti e figli. Va sottolineato come tale tematica non costituisca una priorità nonostante la rilevanza rivestita dal tema: la riflessione si è rivolta a mettere in evidenza il ruolo ed il rapporto tra paternità e carcere, trattato dal punto di vista dei padri detenuti e dei figli che, al di fuori delle istituzioni penitenziarie, vivono tutte le contraddizioni di una genitorialità reclusa.
Il tema è stato approfondito dapprima mediante una prima fase, costituita da una ricerca empirica svolta negli Istituti Penitenziari dell'Emilia Romagna e della Puglia rivolta a rilevare gli effetti della detenzione sul rapporto genitori-figli, con l'obiettivo di mettere in evidenza il ruolo ed il rapporto tra paternità e carcere, trattato dal punto di vista dei padri detenuti e dei figli che, al di fuori delle istituzioni penitenziarie, vivono tutte le contraddizioni di una genitorialità reclusa.
Attraverso l'utilizzo di uno strumento psicodiagnostico riconosciuto dalla letteratura scientifica in tema di rilevazione della percezione e dell'autopercezione della genitorialità, è stata rilevata la percezione che hanno di sè come padri i soggetti detenuti nella prospettiva della messa a fuoco degli interventi di prevenzione secondaria e terziaria più opportuni nel trattamento dei soggetti detenuti.
La ricerca-intervento si rivolge all’analisi del tema “Modificazioni ed alterazioni della relazione genitore/figlio in presenza di specifici fattori di disturbo”, specificamente rivolto al tema della carcerazione parentale e della sua incidenza sulla relazione parento/filiale.
Il progetto di ricerca è stato approvato dal Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria delle Regioni Emilia Romagna e Marche ed è statp realizzato nella Ludoteca degli Istituti Penitenziari di Reggio Emilia, a partire da una ristrutturazione della stessa struttura edilizia e degli arredi della Ludoteca, sulla base delle indicazioni teoriche di carattere criminologico e dei principi di intervento elaborati dalla Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.
La ricerca-intervento è rivolta a realizzare, nella Ludoteca degli Istituti Penitenziari di Reggio Emilia, attività di supporto e trattamento rivolte ai detenuti ed ai loro figli nel complesso e delicato momento di riunione e ricongiunzione del nucleo familiare, separato e disgregato dalla condizione detentiva.
L’intervento si rivolge a valorizzare una prospettiva di “cittadinanza attiva” nella quale viene tutelato lo sviluppo del minore e nella quale il genitore detenuto, ricostruendo e consolidando il proprio ruolo genitoriale, ricostruisce anche il suo senso di appartenenza alla comunità in una prospettiva funzionale al proprio percorso di reinserimento sociale ed alla riduzione della recidiva.
L’inaugurazione della Ludoteca si è svolta nel novembre 2023 ed ha ricevuto una larga diffusione da parte dei giornalisti della stampa e delle Televisioni del territorio
L'analisi condotta su tale area tematica dal Centro di Ricerca Criminologica sul Disagio Giovanile è stata sviluppata in risposta ad una specifica richiesta di consulenza in materia criminologica da parte di Enti pubblici del territorio (Assessorati alle Politiche giovanili, alla Scuola ed allo Sport del Comune di Maranello), attraverso la costruzione e la diffusione dei risultati di un progetto di ricerca empirica, realizzato in quattro scuole (elementari e medie) della provincia di Modena dal 2015 al 2017.
Lo svolgimento della ricerca ed i suoi risultati hanno consentito la costituzione di una “Carta Educativa per i Giovani e lo Sport”, applicata in tutte le Associazioni Sportive che realizzano i loro interventi nel territorio del Comune di Maranello
I risultati della ricerca erano stati progressivamente presentati in tre Convegni, realizzati in collaborazione con il FISU (Forum Italiano sulla Sicurezza Urbana), con la presenza delle parti sociali coinvolte nel progetto di ricerca (genitori, responsabili delle associazioni sportive ed allenatori dei ragazzi che svolgono attività sportiva nel territorio di Maranello) e con il patrocinio della Società Italiana di Criminologia, della Regione Emilia Romagna, di Avviso Pubblico, dell'Università di Modena e Reggio Emilia, del Comune di Modena, della Società Italiana di Pallavolo, del Centro Sportivo Italiano e con la collaborazione della Scuola di Pallavolo Anderlini di Modena.
Nell’ambito delle iniziative congressuali, l’attività del Centro ha dato luogo alla realizzazione di un Convegno sul tema: “Dal Carcere all’Eccellenza, dal Territorio alla Persona – Il Contributo delle Istituzioni al Benessere del Gruppo Sociale”, Parma, Casa della Musica, 30 aprile 2022, con il patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia e della Società Italiana di Criminologia. In tale ambito, una sezione del Convegno è stata specificamente rivolta all’analisi del tema “Il tempo della carcerazione del minore – Esperienze di eccellenza”, con l’approfondimento della realizzazione di interventi sull’acquisizione di competenze professionali al passo con l’innovazione tecnologica nell’Istituto Penale Minorile di Bologna, con la proiezione di un filmato sul Corso di formazione professionale per “Video e filmmaker” realizzato in tale Istituto, e con una relazione su “Il lavoro nella dimensione del minore: l’acquisizione di una qualifica professionale – Dal legame familiare nella ‘ndrangheta al Diploma professionale nella ristorazione; dall’omicidio nella criminalità organizzata alla laurea in Giurisprudenza”.
La fruizione dei contenuti scientifici del Convegno è stata allargata anche agli Studenti del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane.
- “Devianza giovanile e degrado del territorio” - Maranello, 1 dicembre 2017, Auditorium Enzo Ferrari
- “Educatore o allenatore? Ruoli antichi in una società in evoluzione” - Modena, 11 aprile 2018, Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza
- “Giovani e Sport: l’importanza di una comunità educante” - Maranello, 9 marzo 2019, Biblioteca Mabic del Comune di Maranello
Tutti i Convegni si sono svolti con la presenza dei rappresentanti delle Istituzioni del Comune di Maranello (Sindaco ed Assessori), del Delegato per lo Sport del Rettore dell’Università di Modena (Prof. Marcello Pellicciari), del Delegato del Coni per il territorio di Modena e Reggio Emilia (Dott. Andrea Dondi) e di Raphaela Lukudo, campionessa di atletica leggera.
- “Dal Carcere all’Eccellenza, dal Territorio alla Persona – Il Contributo delle Istituzioni al Benessere del Gruppo Sociale”, Parma, Casa della Musica, 30 aprile 2022, con il patrocinio del Comune di Parma, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e della Società Italiana di Criminologia.
Il Centro di Ricerca Criminologica sul Disagio Giovanile ha inoltre svolto un’attività organizzativa di cicli di Conferenze, specificamente rivolte all’approfondimento ed alla divulgazione delle problematiche che attengono alla prevenzione della violenza sul minore, ed alle tecniche di trattamento dei minori autori di atti di violenza, allargando la riflessione alla trattazione delle rilevanti problematiche del tema della “violenza assistita”, attraverso Conferenze rivolte alla problematica della violenza sulla donna.
Nel primo ambito, l’attività del Centro ha organizzato un ciclo di Conferenze on line sul tema de “La Violenza nelle sue Diverse Forme”, con riflessioni specificamente rivolte al tema de “La Violenza sui Minori e dei Minori” (Rel. Prof. Susanna Pietralunga, 26 maggio 2021) che proseguiranno anche nel corso del 2022 con analisi sulle problematiche trattamentali dei minori detenuti presso la Casa di Reclusione per Minori della Regione Emilia Romagna.
In tema di “violenza assistita”, con le problematiche che ne derivano per i minori in termini di “coazione a ripetere” e di criminogenesi del reato, l’attività organizzativa si è estesa al tema della violenza alla donna, con lo svolgimento di Conferenze sul tema “Donne, diritti e tutele: un lungo percorso ancora in evoluzione” (Rel. Prof. Susanna Pietralunga, 11 aprile 2021), e sul tema “Evoluzione storica del ruolo femminile e cambiamenti del presente” (Rel. Prof. Susanna Pietralunga, 7 marzo 2021).
Le Conferenze organizzate dal Centro di Ricerca Criminologica sul Disagio Giovanile hanno abbracciato anche le tematiche che si rivolgono specificamente all’inquadramento della genesi e della dinamica dei fenomeni del disagio, della devianza e della criminalità giovanile, con l’analisi di fenomeni connotati da crescente rilevanza nell’attuale momento storico, a livello nazionale e nel nostro territorio.
Fra i primi, la Conferenza di presentazione del libro del Dott. Sebastiano Ardita, “Al di sopra della legge”, 3 novembre 2022, presso la Sezione per 41bis degli Istituti Penitenziari di Parma, rivolta all’analisi del complesso fenomeno della strumentalizzazione dei minori da parte delle associazioni della criminalità organizzata.
In rapporto all’incremento di fenomeni specifici della criminalità minorile segnatamente nel territorio della Regione Emilia Romagna, è stata svolta la Conferenza on line sul tema dei “Minori autori di reati violenti contro i genitori”, Rel. Prof. Susanna Pietralunga, 20 novembre 2023: l’aumento esponenziale dei comportamenti violenti in ambito familiare da parte della popolazione giovanile ha attualmente assunto un rilievo tale da indurre il Tribunale dei Minori della Regione Emilia Romagna a rivolgere raccomandazioni specifiche al riguardo ai Servizi della Giustizia Minorile rivolte al contenimento del fenomeno.
In tali iniziative, la fruizione dei contenuti scientifici delle Conferenze è stata allargata anche agli Studenti del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane e sono stati pubblicati i seguenti lavori scientifici:
-. Paternità e Carcere: Primi risultati di una ricerca su Genitorialità e Stato Detentivo, (in coll. con Grattagliano, I.; Taurino, A.; Cassibba, R.; Lacalandra, G.; Pasceri, M.; Laquale, G.; Ostuni, A.; Cassano, A.; Catanesi, R.) in Rass. It. Crim., 2015, pag. 73
-Fatherhood and Incarceration: Primary Results on Parenthood and Imprisonment, (in coll. con Taurino, A.; Cassibba, R.; Lacalandra, G.; Pasceri, M.; Laquale, G.; Ostuni, A.; Petruzzelli, N.; Cassano, A.; Catanesi, R.; Grattagliano, I.) in Atti Convegno Transformation: Embracing Change., 2015, pag. 1-2
-Essere Padri in Carcere. Riflessioni su Genitorialità e Stato Detentivo ed una review di letteratura, (in coll. con Grattagliano, I.; Taurino, A,; Cassibba, R.; Lacalandra, G.; Pasceri, M.; Catanesi, R.) in Rass. It. Crim., 2016, pag. 6-17
- Transizione culturale e nuove forme di disagio giovanile, (in coll. con Grattagliano, I.; Bologna, M.; Salvioli, C.) in Rass. It. Crim., 2016, pag. 79
-La "Costruzione di una Carta Educativa per i Giovani e lo Sport": un progetto di ricerca criminologica fra ambiente e territorio, individui e collettività, (in coll. con Grattagliano, I.) in Rass. It. Crim., 2017, pag. 88
-Percezione ed autorappresentazione della paternità ed esperienze detentive: Risultati di una ricerca negli Istituti Penitenziari della Puglia e della Emilia Romagna, (in coll. con Grattagliano, I.; Cassibba, R.; Coppola, G.; Giovanni Laquale, M.; Taurino, A.; Lacalandra, G.; Pasceri, M.; Semeraro, C.; Catanesi, R.) in Rass. It. Crim., 2018, pag. 6-15
-Confidence in attachment relationships and marital status as protective factors forself-perceived parental role and in-person visitation with children among incarcerated fathers, (in coll. con Giovanni Laquale, M.; Coppola, G.; Cassibba, R.; Pasceri, M.; Taurino, A.; Semeraro, C.; Grattagliano, I.) in Journal of Forensic Sciences., 2018, pag. 1-12
-Aspetti criminologici e giuridici sulla vittima, con particolare riguardo al minore (in coll. con Salvioli C.), in Rivista Sperimentale di Freniatria, v. CXLIV, n. 1, 2020, pag. 25-41
-Minori e attività sportive: una ricerca-intervento per la prevenzione primaria della devianza minorile. Il contributo della criminologia, (in coll. con Grattagliano, I., Lalla M., Bologna M.) in Rass. It. Crim., 2020, pag. 120-132
- Editoriale, (in coll. con Bologna M., Rioli G., Santambrogio J.), in Rivista Sperimentale di Freniatria, v. CXLIV, n. 1, 2020, pag. 5-10
- La testimonianza del minore: riflessioni criminologiche, (in coll. con C. Salvioli), in Rivista Sperimentale di Freniatria, n°1, 2021, pp. 67-87.
-Editoriale, (in coll. con L. Castelletti, J. Santambrogio), in Rivista Sperimentale di Freniatria, N° 1, 2023, pp. 5-10,
- Il male nella relazione – Minori autori di reati violenti contro i genitori, (in coll. con C. Salvioli), in Rivista Sperimentale di Freniatria, N°1, 2023, pp. 53-69.